Sconfitta meritata, inattesa e pesante per il Cernusco Rugby nella penultima gara in casa di campionato. 13 a 19 per gli ospiti, i rivali del Lainate Rugby in una gara mal giocata dai ragazzi di Coach Marchetti e decisa nel finale. Una sola meta trasformata di distacco e un divario in campo determinato solo dagli errori dei ragazzi del Cernusco, capaci di alternare momenti di gioco esaltante a fasi di black out completo. Dopo la buona prestazione della giornata precedente il Cernusco conferma il pacchetto dei primi cinque con l’inserimento di De Stefani in terza linea al posto di Brambilla. Nei tre quarti il mediano è ancora Campanale con il leggendario Zapparoli (Ponch per gli amici) al rientro sulla fascia laterale. L’inizio è pari con sfuriate ben contenute da una parte e dall’altra e con due calci a segno per il Lainate che risulteranno decisivi. Il Cernusco appare solido in mischia, leggermente in affanno sulle touche e sempre in ritardo nel sostegno ai tre quarti. Rescigno comunque fa quello che può aiutato dalle buone intuizioni di Boris in apertura ma per vedere segnare il Cernusco bisogna aspettare la fine del tempo con Vernhet abile a rubare una palla in mischia e gigantesco nella sua progressione di quranta metri seguito da tutto il Lainate.Nella ripresa il Cernusco sembra svegliarsi, guidato da Zapparoli che sulla sua fascia è inarrestabile e imprevedibile con calci e ripartenze, ma il Lainate è bravo a difendersi e a segnare ancora un calcio. L’inerzia sembra volgere dalla parte del Cernusco ma la meta decisiva la segna il Lainate sfruttando un madornale errore della difesa locale. La frittata è fatta ed non basta il solito Ponch che inventa la meta di AccuRli a salvare il Cernusco colpito a morte. C’è solo il tempo di un azione poi il fischio finale di una gara che alla vigilia era da vincere.

Marcello Barisione